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La musica per il primo appuntamento con la giornata europea della cultura ebraica.

La musica per il primo appuntamento con la giornata europea della cultura ebraica.

Al Complesso Ebraico di Casale Monferrato domenica 3 settembre sono cominciate le celebrazioni dedicate alla ventiquattresima Giornata Europea della Cultura Ebraica. La ripresa dell’attività culturale in Vicolo Salomone Olper, affidata alla musica, è avvenuta proprio mentre Claudia De Benedetti, direttore del Museo di arte e storia antica ebraica di Casale, rappresentava la Comunità casalese alla Grande Synagogue di Bruxelles per l’inizio continentale della ricorrenza

Cominciamo ufficialmente con un concerto le attività di questa Giornata della Cultura Ebraica dedicata alla bellezza che in Italia - ricorda Elio Carmi Presidente della Comunità. Si parte, infatti, con un appuntamento della rassegna “Musica nel complesso ebraico” che, grazie alla direzione artistica di Giulio Castagnoli, da nove edizioni porta in Sinagoga musica e autori pertinenti al luogo, ma questo concerto ha avuto un significativo valore aggiunto: ricordare un protagonista della vita musicale casalese, compresa quella che riempie da sempre questa sala. Mario Patrucco, violista, infaticabile organizzatore di eventi e critico musicale, scomparso 5 anni fa, ha recensito (e spesso contribuito ad organizzare) molti dei concerti che hanno animato la Comunità. A riempire la Sinagoga sono le tante persone che lo conoscevano mentre è proprio Erika Patrucco, ben conosciuta in Comunità anche come fondatrice dell’opera ragazzi e del Coro Gescher, una dei due protagonisti di questo pomeriggio, insieme al violista torinese Giacomo Indemini, classe 1997, che suona proprio la viola che era appartenuta a Mario e realizzata del liutaio monferrino Arnaldo Morano nel 1953.

I prossimi appuntamenti.

Gli appuntamenti legati alla Giornata Europea della Cultura ebraica continuano tutta la prossima settimana: il 6 settembre 2023 alle 17.30 ci si trasferisce nel prestigioso Salone Vitoli del Museo Civico di Casale Monferrato (via Cavour) con un momento dedicato al Museo dei Lumi, la collezione di opere d’arte contemporanea che interpretano la chanukkia - la lampada rituale della festa di Chanukkah.

 

L’incontro vede la presentazione un nuovo libro dal titolo “Museo dei Lumi - 250 + 3 + ∞ chanukkiot d’arte contemporanea per la Comunità ebraica di Casale Monferrato” pubblicato con la Società editrice Allemandi per restituire i trent’anni trascorsi dalla creazione della prima lampada entrata in collezione e i primi vent’anni della Fondazione Casale Ebraica ETS. La pubblicazione ripercorre tutta la storia e l’esperienza del Museo dei Lumi al 2022 e, svela chi sarà l’autore protagonista della Chanukkah 2023 invitato a realizzare la propria lampada e a cui è dedicata una mostra personale allestita in sala Carmi.

Il volume è stato realizzato dalla Fondazione Casale Ebraica ETS, grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura e con il contributo del Comune di Casale Monferrato e racconta la genesi, la trasformazione nel tempo e la visione, anche verso il futuro, che anima il progetto di produzione di arte contemporanea internazionale cittadino.

 

Un evento dedicato alla memoria e alla bellezza cui parteciperanno il Sindaco Federico Riboldi, il Vice Sindaco Emanuele Capra, Luigi Cerutti, amministratore delegato della Società editrice Allemandi e referente appassionato per questo progetto editoriale, con Giorgina Bertolino, storica d’arte moderna e contemporanea responsabile del coordinamento redazionale e redazione del volume, oltre a Roberto Gabey, Presidente della Fondazione Casale Ebraica ETS, Claudia De Bendetti, Direttore del Museo ebraico casalese, Elio e Daria Carmi, curatori del libro.

 

Il 10 settembre 2023, ovvero nel giorno in cui tutte le comunità italiane celebrano la XXIV Giornata Europea della Cultura Ebraica il nucleo principale delle attività in vicolo Salomone Olper a Casale è dedicato alla mostra “Israele arte e vita - Omaggio a Menashe Kadishman, artista israeliano” che si inaugurerà in sala Carmi alle 11.30, subito dopo il saluto delle Autorità Civili del territorio presenti all’inaugurazione della giornata previsto per le 10.30.

 

La mostra verrà illustrata per l’occasione da Ermanno Tedeschi Curatore e organizzatore dell’evento, introdotto da Daria Carmi, Curatrice del Museo dei Lumi e permetterà di ammirare 20 opere realizzate tra il 1987 e il 2008 del maestro divenuto simbolo della stessa arte israeliana. Sono 19 opere pittoriche e una installazione composta dalle Shalechet (Foglie cadute): i volti umani realizzati in ferro al centro di una celeberrima installazione realizzata da Kadishman per il Museo Ebraico di Berlino che rende evidente il concetto di identità calpestate nella Shoah.

Le opere pittoriche riprendono il tema per il quale Kadishman è universalmente noto: l’iconico uso della figura della pecora, che appare in molte forme nelle sue opere a rappresentare la pecora sacrificata da Abramo al posto di suo figlio Izhak, e al contempo gli ebrei morti come pecore al macello nella Shoah. Vincitore di premi prestigiosi in tutto il mondo, dalla Biennale scultura di Parigi al Sandberg Prize, dal Norwegian International Print Biennale a Fredrikstad al Mendel Pundik Prize for Israeli Art, nel 1995 ha ricevuto l’Israel Prize per la scultura. Proprio una “pecora” di Kadishman (Sheep Portrait 6”) aveva anticipato la mostra casalese venendo esposta in Sala Carmi per celebrare i 75 anni di Israele. La mostra sarà visitabile fino al 29 ottobre.

Nella stessa giornata alle ore 16 sarà presentato nel Cortile delle Api - in contemporanea con molte altre realtà ebraiche italiane proprio in segno di aggregazione culturale e collaborazione nazionale- da Claudia De Benedetti, Direttore del Museo di Arte e Storia Ebraica di Casale Monferrato, il secondo volume di “Italia Ebraica. Storie Ritrovate - Scritti in onore di Daniela Di Castro z.l.” (Artemide Edizioni) che illustra il viaggio iniziato nel 2019 tra i musei e i luoghi della cultura ebraica italiana attraverso una riflessione a più voci sul patrimonio materiale e immateriale ebraico in Italia. Il volume raccoglie un contributo testuale di Daria Carmi dedicato al Museo dei Lumi di Casale Monferrato dal titolo “Esiste un arte ebraica?”.

Alle ore 18,30 chiusura ufficiale delle Giornate Europee con i saluti dei Presidenti della Comunità e della Fondazione.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Per informazioni:

0142 71807 - 3491785601

www.casalebraica.org