IL MONFERRATO DI MONDO: UN MONDO DI ECCELLENZE Monferrato casalese area and the Po Plain area
Itineraries   ** Section in update **

Rosignano Monferrato

La Panchina Gigante n. 41 (nella foto di copertina, Ph. credit Alexala) si trova non lontano dalla Chiesetta di Madonna delle Grazie, poco fuori dal centro storico. Parcheggiata l'auto, la si può raggiungere dopo una brevissima passeggiata tra le vigne. In posizione panoramica da cui si possono ammirare le colline monferrine ed i borghi di Rosignano e Cella Monte.

* Una visita a Rosignano Monferrato *
Il territorio comunale è vasto, distribuito tra il Capoluogo (arroccato sulla collina) e le numerose frazioni, da scoprire grazie alle installazioni dell’itinerario sui luoghi di Angelo Morbelli – Percorso Morbelliano (omaggio al celebre pittore divisionista), con partenza ideale dal Castello di Uviglie o da Villa Maria (residenza estiva dell’artista), o del Museo Contadino Diffuso – La Civiltà del Vino. Sono visitabili tre Infernot pubblici (due all'interno del Palazzo Municipale, un terzo, l'Infernot della Battaglia, situato sempre nel centro storico). Rosignano Monferrato rientra ne "Il Monferrato degli Infernot" (per maggiori informazioni potete cliccare qui).

Rosignano Monferrato big bench

Ph. credit ATL Alexala

Sala Monferrato

Lasciandosi il paese alle spalle in direzione di Ottiglio, seguendo la strada provinciale 37 si arrica alla Big Bench n. 48, nei pressi della chiesa di San Grato, da cui si gode di una bella vista sul borgo e sulle colline circostanti.

* Una visita a Sala Monferrato *
Nel borgo si trovano chiese  di interesse storico-artistico, come la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo (dove sono conservate tre opere di Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo”) e la Chiesa di San Francesco (con il suo Infernot) che sorge nel punto più alto del paese (offrendo una bella vista) e venne utilizzata come estremo rifugio della popolazione durante le guerre. Inoltre, passeggiando nel borgo si può notare anche ciò che rimane di quello che un tempo fu l’antico castello dei signori della zona. Sala Monferrato rientra nella core zone de "Il Monferrato degli Infernot" (per maggiori informazioni potete cliccare qui).

foto Big Bench Sala Monferrato

Ph. credit ATL Alexala

Grazzano Badoglio

La Panchina Gigante n. 91 si trova in località Cornaleto ed è circondata a 360 gradi dai vigneti delle aziende vitivinicole del borgo di Grazzano Badoglio. Il percorso per raggiungerla è semplice e segnalato da apposita cartellonistica: si posteggia sul piazzale del cimitero e si prende una strada di campagna sulla sinistra. Dopo duecento metri percorsi sul crinale, si arriva alla panchina. La Big Benche di Grazzano Badoglio si trova lungo il percorso cicloturistico "Gira la vigna", che parte dalla piazzetta dietro il Comune ed è segnalato da cartelli rotondi rossi e blu.
 
* Una visita a Grazzano Badoglio *
Il borgo di Grazzano Badoglio deve il suo nome al maresciallo Pietro Badoglio, la cui casa natale ospita oggi il Museo Storico Badogliano. Di origini antiche, come testimoniano reperti romani risalenti al I secolo d.C., il borgo monferrino si sviluppò e crebbe attorno all'abbazia fondata nel X secolo dal marchese Aleramo, che per primo unificò e governò il Monferrato.
 
Grazzano Badoglio big bench

Ph. credit Comune di Grazzano Badolgio

 

San Salvatore Monferrato

La Panchina Gigante n. 92 è situata in frazione Villa Olimpia, nel Rione Prelio, da cui deriva il colore scelto; fucsia. Anche in questo caso la vista panoramica su un'ampia porzione di territorio è assicurata.

* Una visita a San Salvatore Monferrato *
Situata tra le colline monferrine, l
a città fortificata dalla storia millenaria è sorta in posizione strategica ai confini con il ducato di Milano. La Torre , simbolo del borgo, risale agli inizi del Quattrocento come osservatorio e punto di segnalazione (fu utilizzata anche da Vittorio Emanuele II). La Chiesa Parrocchiale di San Martino presenta una imponente facciata neo-rinascimentale. Il Santuario della Madonna del Pozzo, invece, è nato in seguito al miracolo della Vergine che salvò un soldato spagnolo gettato in un pozzo.

Panchina San Salvatore Monferrato

Ph. credit: Biblioteca Comunale "D. Fava"

Lu Monferrato

Situata sul colle San Sebastiano (uscendo dal paese verso Mirabello) con vista panoramica a 360°, dalle colline alla pianura fino alle montagne. Per arrivarci si può parcheggiare nella piazza principale del paese e fare una passeggiata di circa 10 minuti (è disponibile anche il più vicino parcheggio del cimitero). I colori della Big Bench, giallo e blu, richiamano i colori delle palle da beach volley, come quelle utilizzate dall'ASD Beach in Lu (promotrice dell'iniziativa).
La Big Bench 99 a Cuccaro Monferrato è raggiungibile con una passeggiata.

* Una visita a Lu, frazione di Lu-Cuccaro Monferrato *
Lu è sede del Museo di Arte Sacra San Giacomo, in cui rientrano la Chiesa (ricostruita nel Cinquecento), la Sacrestia e la Casa della Reggenza, che custodisce manufatti databili tra i secoli XV e XX nonché tele di pregio come i Canonici di Pietro Francesco Guala. Percorrendo le strade del borgo non mancano gli scorci panoramici sul mare di colline del Monferrato Casalese.

Panchina Lu Monferrato

Ph. credit: ASD Beach in Lu

Cuccaro Monferrato

La Big Bench 99 si trova lungo la strada panoramica che collega Lu a Cuccaro posizionata sul bricco del ciùdu con una vista mozzafiato. I colori della panchina (viola e bianco) riprendono le tonalità dei campi di lavanda che la circondano donando un senso di pace e tranquillità. Da qui è raggiungibile a piedi la Big Bench 98 a Lu Monferrato.

* Una visita a Cuccaro, frazione di Lu-Cuccaro Monferrato *
Cuccaro Monferrato entra nel Marchesato del Monferrato nel Trecento; qui ha sede il Museo del Centro Studi Colombianodedicato a Cristoforo Colombo, con materiali relativi alla presunta parentela della famiglia Colombo di Cuccaro con il noto navigatore.

Panchina Cuccaro Monferrato

Ph. credit: ASD Beach in Lu

Vignale Monferrato

La Big Bench n. 107 è stata inaugurata ad inizio agosto 2020, entra a far parte del Big Bench Community Project incrementando così il numero di Panchine Giganti presenti nel Monferrato Casalese. Situata tra i vigneti, in posizione panoramica, con vista sui borghi monferrini circostanti (Vignale, Frassinello, Olivola e Camagna).

* Una visita a Vignale Monferrato *
Caratteristico borgo situato in cima alla collina, presenta diversi punti panoramici, come ad esempio quello della terrazza panoramica nei pressi della chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo (edificio settecentesco con una facciata imponente).  Il borgo conserva monumenti degni di una città: la chiesa gotica dell’Addolorata, l’Infernot Belvedere (il borgo rientra nella core zone de "Il Monferrato degli Infernot", per maggiori informazioni potete cliccare qui), il Castello, ma soprattutto lo scenografico Palazzo Callori, costruito su fondamenta di origine medioevale, l’edificio venne restaurato e ampliato più volte nel corso dei secoli ed oggi si presenta come un’imponente costruzione in mattoni e tufo, con due corpi di fabbrica uniti da scalinata a rampe incrociate in facciata e antiche cantine di pietra da cantoni.

Panchina Vignale Monferrato

Ph. credit: Accornero

Odalengo Grande

La Big Bench n. 113 "La Tartufina" si presenta nei tipici colori autunnali, il periodo del tartufo, ovvero il giallo scuro ed il verde chiaro. E' situata in frazione S. Antonio, sulla strada che porta al capoluogo di Odalengo Grande; ben visibile dalla strada, si raggiunge a piedi o in bicicletta tramite una salita sterrata tra le vigne di circa 3-400 metri.
 
* Una visita ad Odalengo Grande *
Il borgo di Odalengo Grande sorge arroccato sul colle intorno al castello ed era un comune demaniale direttamente sottoposto al marchese di Monferrato e fu poi infeudato a vari signori locali. La Chiesa Parrocchiale di San Vittore fu costruita nella seconda metà del Settecento, ha una pianta a croce greca. L'antico Castello con le sue opere militari fu delimitato dalla cinta muraria difensiva e nel cordo Seicento fu ridotto in "palazzo nobile".
 

Panchina Odalengo Grande

Ph. ASD E-bike I Cinghiali Spa

Camino

La Big Bench n. 117 di Camino deve il suo nome "Rosa del Monferrato ed il suo colore (rosa, appunto) al fiore ibridato e creato per Riso&Rose, manifestazione storica del territorio monferrino.

* Una visita a Camino *
Borgo di antiche origini, Camino vi accoglie con la spettacolare Fontana monumentale sotto la chiesa parrocchiale. Il borgo è dominato dall’imponente Castello, risalente all’anno Mille, ampliato e restaurato più volte nei secoli successivi, circondato da un ampio parco. Nel 2014 è stata inaugurata la la Casa-Museo Enrico Colombotto Rosso, uno dei più straordinari e misteriosi artisti del nostro tempo, che custodisce importanti pezzi e arredi.

Panchina Camino

 

Camagna Monferrato

La Big Bench n. 119 "San Roc" deve il nome (in dialetto) all'omonima regione San Rocco, ove un tempo sorgeva una chiesetta la cui attestazione più antica è Cinquecentesca. I colori, invece, richiamano lo stemma comunale, che sono il rosso ed il verde.
 
* Una visita a Camagna Monferrato *
Il borgo di Camagna Monferrato è immediatamente riconoscibile per la maestosa cupola della Chiesa di Sant’Eusebio, coronata da grandi statue in cemento. Il borgo fu concesso da Federico Barbarossa ai marchesi del Monferrato e nel corso dei secoli fu saccheggiato più volte. Insieme ad altri otto comuni, Camagna M.to rientra nella core zone Unesco de “Il Monferrato degli Infernot" (per maggiori informazioni potete cliccare qui).
 
Panchina Camagna

Ph. credit Comune di Camagna Monferrato

 

Fubine Monferrato

La Big Bench di Fubine Monferrato, chiamata Meraviglia, è stata collocata tra le colline nei pressi di Enosis Meraviglia, sulla strada verso il Comune di Cuccaro. Per raggiungerla è presente un sentiero segnalato da appositi cartelli. Il parcheggio auto è posto vicino al campo sportivo.

* Una visita a Fubine Monferrato *
Borgo ricco di tanti Infernot, dove si trova la Parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine costruita su un edificio più antico nella parte alta del paese, fu consacrata nel 1519 dal vescovo di Acqui. Nella piazza della chiesa sorge il palazzo comunale e a lato la Casa Pane, dimora settecentesca con affreschi che adornano i soffiti delle alte sale signorili. Proseguendo si giunge al Palazzo Bricherasio, un castello con annesso il giardino pensile, che offre una splendida vista sul paese e sulle colline.Infine,di particolare rilievo storico-artistico è anche il monumento sepolcrale di Emanuele Cacherano di Bricherasio, realizzato dallo sculture Leonardo Bistolfi e situato nella Cappella Bricherasio, in località Cappuccini.

Panchina Camagna

Ph. credit Annalisa Abate

Olivola

Situata in posizione panoramica all'interno di un uliveto di circa 3 ettari, la Panchina Gigante "La Dorata" di Olivola è di color giallo oro, per richiamare proprio il colore dell'olio. Dipinta dall'artista Massimo Uberti, per raggiungerla, si può parcheggiare in via Giarole e seguire la segnaletica dedicata. La distanza dalla strada asfaltata è di circa 600 metri.

* Una visita a Olivola *
Il borgo di Olivola sorge in posizione panoramica su di un colle che domina da sinistra la valle del torrente Rotaldo. Immergendosi nel paese si noterà nel centro storico la chiesa di San Pietro Apostolo, con campanile romanico in pietra da Cantoni, dove dal sagrato si può ammirare il panoramana sulle colline della Valle Ghenza. La Parrocchiale di San Pietro, invece, è stata edificata in stile moderno alla fine dell'Ottocento e terminata nel 1938. Olivola rientra nella core zone de "Il Monferrato degli Infernot" (per maggiori informazioni potete cliccare qui).
 

Panchina Olivola

Ph. credit Azienda Agricola Oliviera

Alfiano Natta

La Big Bench di Alfiano Natta, di colore bordeaux, è situata in posizione panoramica in frazione Casarello. Si raggiunge in automobile lungo via San Carlo, fino ad arrivare a strada Gessi 2 dove è posizionata. E’ disponibile un ampio parcheggio.
 
* Una visita ad Alfiano Natta *
Attestato fin dalla seconda metà del IX secolo, sorge in posizione panoramica tra al confine tra le province di Alessandria e Asti. Nella Chiesa parrocchiale di San Marziano, ricostruita dopo i saccheggi del Seicento, tenne la sua prima predica il giovane chierico Giovanni Bosco. In frazione Casarello sorge il Castello di Razzano, dimora nomibiliare riconoscibile dalla torretta merlata; nelle cantine è ospitato il "Museo ArteVino Razzano".
 

Panchina Alfiano Natta

Ph. credit Comune di Alfiano Natta

Ottiglio

La Big Bench n. 231 di Ottiglio chiamata panchina del sole è di colore giallo-blu  in onore dello stemma del borgo;  si trova in località Madonna dei Monti, un punto panoramico raggiungibile, in uscita dal borgo, salendo sulla collina più alta del luogo. Dalla Panchina Gigante si può ammirare il paesaggio circostante, tra cui il Sacro Monte di Crea, fino a scorgere le pianure vercellesi con l’arco alpino fino al Monte Rosa. La Big Bench è orientata verso sud est per poter ammirare l'alba.

 

*Una visita ad Ottiglio*

 Il paese si presenta con le case deliziose a grappolo sulla collina. In posizione dominante troviamo la chiesa di San Germano (costruzione, in mattoni e pietra locale, a corsi alterni, iniziata nel 1761). Poco distante, immerso nel verde collinare e vitivinicolo si trova MOLETO. Il percorso è un susseguirsi di curve che offrono un paesaggio incantevole composto da case costruite con pietra da cantone. Percorrendo l’unica strada centrale troviamo la bellissima casa dell’astronomo casalese Giovanni Celoria (per molti anni direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera) e la chiesetta romanica di San Michele costruita in conci di pietra con facciata a capanna. Presso il borgo, si trovano le Grotte dei Saraceni,che si aprono nella cavità della Valle dei Guaraldi: ancora parzialmente inesplorate esse continuano a suscitare un fascino sulle fantasie delle persone; infatti, la leggenda narra che  in queste località si nascondeva il tesoro dei Saraceni e per molti anni la gente, trascorse gli inverni a scavare nella zona alla ricerca del presunto tesoro, mai trovato.

Panchina Ottiglio

ph. Comune di Ottiglio

Cerrina Monferrato

La Big Bench n. 290 di Cerrina Monferrato si trova presso il bricco detto “dell’Ariundùn”, in frazione Perosio, una delle zone più panoramiche del borgo monferrino. Per raggiungerla, da piazza Cesare Bollo, si sale verso via Colombaio e si prosegue lungo lo sterrato per circa 10 minuti. Allungando leggermente il percorso utilizzato per raggiungere la Big Bench si può ammirare il castello di Montalero da una prospettiva insolita. L'abitato del capoluogo di Cerrina rimane in direzione nord-est.

 

* Una visita a Cerrina Monferrato *

Secondo alcuni il nome di Cerrina deriva da Cerradina, che compare in documenti di poco successivi all'anno Mille. Il territorio del comune appartenne dal 706 ai vasti possedimenti dell'Abbazia di Santa Maria di Lucedio, quindi all'Episcopato di Vercelli, successivamente al Marchesato del Monferrato e solamente dal 1793 fu annesso ai domini Sabaudi. La Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso risale alla seconda metà dell'Ottocento. Il Parco dell'Arte, luogo d'incontro tra natura e creatività artistica, ospita mostre ed eventi. Il Castello di Montalero, complesso di notevoli dimensioni, è una casaforte di antica origine rimaneggiata molto nel corso dei secoli.

 

Panchina Cerrina Monferrato

Ph. credit pagina Facebook "Big Bench Community Project"

Murisengo

Murisengo

La panchina n. 361  Colle Belvedere è sistemata nei pressi della frazione Casa Battia su una balconata naturale circondata dal verde e dai vigneti, dove la terra secreta calore e memoria e la brezza spazza via i pensieri. 
 
 
 
Ph. credit pagina Facebook "Big Bench Community Project"
 
 
 
Una visita a *Murisengo*
 

Murisengo si erge sui freschi pendii valcerrinesi spiccando con le sue chiese antiche e accogliendo manifestazioni e mercati del territorio, nel mese di novembre si celebra la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco ( dal 2025 Internazionale ) e da giugno 2025 la Fiera del Tartufo Nero Trifola Noir.