Bicentenario Nascita Don Bosco
Inaugurata a Casale Monferrato la mostra su Don Bosco
È stata inaugurata ieri, venerdì 12 giugno la mostra “Don Bosco in Monferrato” ricca e interessante mostra dedicata interamente a San Giovanni Bosco, negli spazi espositivi del Castello di Casale Monferrato. L’iniziativa si inserisce nel nutrito programma di manifestazioni ed eventi relativi ai festeggiamenti per il Bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco, che si celebra quest’anno e culminerà il 16 agosto 2015.
Nella mostra, curata da Julien Coggiola, diverso materiale frutto di paziente raccolta e catalogazione, e comprendente: tutte le foto esistenti di Don Bosco che vanno dal 1861 al 1888, foto del Beato Michele Rua e del Beato Filippo Rinaldi (successori di don Bosco – molto materiale di don Rinaldi proviene da don Piergiorgio Verri, parroco salesiano di Lu), immagini dei luoghi monferrini visitati dal santo, fotocopie dei giornali che ricordavano la sua morte, foto e storia dei collegi di Mirabello e Borgo San Martino, immagini e scritti dedicati al rapporto tra i vescovi di Casale Monferrato e don Bosco, all’opera salesiana del Valentino e alla storia dell’inno “Giù dai colli” composto proprio al Valentino. Da ultimo alcuni pregevoli disegni su madre Maria Domenica Mazzarello realizzati da suor Franca Tomaghelli, Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Istituto Sacro Cuore di Gesù di Casale Monferrato.
Una sezione è anche dedicata ai Viaggi d’autore sui luoghi salesiani monferrini a cura di Luigi Angelino e Dionigi Roggero.
Nelle bacheche, invece, trovano spazio autografi e reliquie di don Bosco, paramenti usati dal santo a Borgo San Martino, letture cattoliche e libri originali scritti da don Bosco (Storia d'italia, Il giovane provveduto…), materiale vario sulla beatificazione di don Bosco (traslazione del suo corpo da Valsalice a Valdocco), sulla canonizzazione, fotografie originali del santo, Don Bosco e le passeggiate autunnali nel Monferrato, santini e cartoline, materiale vario su san Domenico Savio, tesi di laurea del curatore.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, la Comunità Salesiana del Valentino, Mon.D.O. e l’associazione “La Chiave dell’Arte” ed è stata resa possibile anche grazie a: Comunità Salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Casale Monferrato, FMA di Nizza Monferrato e di Lu, comunità di Mirabello, don Dante Caprioglio, don Piergiorgio Verri, Alfredo Castagnone, Matteo Camagna, Andrea Gerli, Gruppo ex allievi del Collegio di Borgo San Martino, Giorgio Mesturini, Andrea Cherchi.
Per tutta la durata della mostra, al bookshop, sarà possibile visionare i libri “I salesiani a Casale Monferrato e dintorni”, a cura di Giorgio Mesturini, e “Un missionario in canoa - La vita di Don Gervasio Fornara missionario salesiano nella foresta della Colombia”, scritto in collaborazione con la giornalista Veronica Iannotti. Saranno inoltre presenti e acquistabili cinque serie di cartoline ricordo dell’evento.
La mostra sarà visitabile gratuitamente venerdì, sabato e domenica dalle 10,00 alle 19,00 o tutti giorni su prenotazione fino alla chiusura del 30 agosto.
L'inaugurazione è stata allietata dalla presenza della Cappella Musicale della Cattedrale di Casale diretta da Anna Maria Figazzolo con l'accompagnamento di Matteo Camagna. Sono stati eseguiti due brani tipici della tradizione salesiana. Il primo è "Giù dai colli" con musica di Don Gregorio e parole di Don Rastello. E' stato l'inno ufficiale della beatificazione del Padre dei Giovani e, non per caso, fu composto a Casale Monferrato. La cerimonia di beatificazione avvenne infatti il 9 Giugno del 1929. All'inizio dell'anno il Rettor Maggiore, il luese Beato Filippo Rinaldi, indisse un concorso per eleggere l'inno ufficiale. Il concorso fu vinto dai due sacerdoti salesiani che allora operavano presso la Parrocchia del Sacro Cuore del Valentino. L'inno fu cantato per la prima volta dal Canonico Zavattaro allora allievo della Scuola salesiana. Il secondo brano è stato "Campane suonate" composto nel 1934 per la canonizzazione di Don Bosco. Il terzo brano a sorpresa "Vivo amante di quella Signora" sulla musica di "Va pensiero" di Giuseppe Verdi, fu cantato da Don Bosco e dai suoi ragazzi il 10 ottobre 1861 durante la visita al Santuario di Crea.
Un ringraziamento speciale a Marco Boggio, Prefetto di Sacrestia della Cattedrale di Novara, per la manutenzione e pulitura delle preziose pianete usate da Don Bosco nella Cappella Scarampi di Borgo San Martino, che si trovavo in precario stato di conservazione.
Info: 042444330 - chiosco@comune.casale-monferrato.al.it.