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Genius Loci a Pontestura

Domenica 18 gennaio a Pontestura si svolgerà la quarta ‘puntata’ dell’iniziativa “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”, promossa dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni. A Pontestura - paese che per la prima volta aderisce all’iniziativa - il ritrovo è previsto alle ore 15, in piazza Castello, ampio spazio erboso, ove un tempo sorgeva il castello, su cui si affaccia il teatro del paese. Ad attendere i partecipanti vi sarà la guida Anna Maria Bruno, il vice- sindaco Gianni Pasino e gli organizzatori del percorso, tra cui i rappresentanti dell’Associazione Culturale APEA di Pontestura.

L’itinerario prevede dapprima una breve passeggiata che condurrà ad osservare la pietra miliare d’epoca costantiniana, mezzo utilizzato per scandire le distanze lungo le vie pubbliche romane, ma anche come media epigrafico utile all’imperatore per comunicare e diffondere capillarmente il suo ruolo di princeps. La passeggiata prosegue nel borgo antico (Pizzaverino) tra le viuzze che circondano la chiesa parrocchiale, guidati da Francesco Romanello e Laura Gabba (Ass. Cult. APEA).
Si accederà poi nella chiesa parrocchiale, dedicata a S. Agata, che ospita tre opere del Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, tra cui la ricca tela dellla Madonna del Rosario col Bambino, i Ss. Domenico, Caterina, Pio V e la beata Margherita di Savoia, coi Misteri, affiancate a opere di Pier Francesco Guala. Altra rarità presente in chiesa è la base dell’altare della mensa rivolta ai fedeli: si tratta di un manufatto in pietra monolitica già fonte battesimale ad immersione, che reca simboli e lettere scolpite.

La visita pontesturese consentirà anche un’immersione nell’arte contemporanea: nel Palazzo Comunale trovano spazio infatti sia il Deposito Museale delle opere di “Enrico Colombotto Rosso”, una raccolta di 150 opere tra tempere, oli e che Colombotto – artista definito da Vittorio Sgarbi come “il più visionario, il più turbinoso, disperatamente solitario e, luciferino…” - ha realizzato tra gli anni ’70 del ‘900 e il 2000, chee la collezione di bambole e giocattoli che l’artista, raffinato collezionista, aveva raccolto in vita. La visita nei due spazi espositivi sarà condotta da Roberta Ariotti e Bianca Romanello (Ass. Cult. APEA).
Nella sala ‘Dino Cattaneo’, sita nel Palazzo Comunale, in occasione di Genius Loci, è stato inoltre allestito il lavoro fotografico risultato dal workshop di fotografia sul paesaggio e la quotidianità della vita nel Monferrato casalese tenuto lo scorso settembre sul territorio piemontese e organizzato da Witness Journal, rivista online di fotogiornalismo nata nel 2007, in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio del Monferrato Casalese. Le fotografie in mostra sono di Alessandro Capriolo, Patrizio Broggi, Davide Gloria, Francesco Grilli, Andrea Mancuso, Davide Musso, Laura Pezzenati, Sergio Pezzenati, Francesca Ragusa e Paola Viola.

Al termine si raggiungerà il Teatro Verdi – in cui spazio sono esposti i quadri dei pittori pontesturesi Renato Pugno e Ernesto Giorcelli, affiancati alle mappe storiche (sec. XVIII) di Pontestura - dove Anna Bacino (Ass. Cult. APEA) leggerà gli antichi proverbi di Pontestura e dove la Pro Loco offrirà a tutti un caldo e dolce ristoro.

L’iniziativa si svolgerà anche in caso di pioggia. Per avere informazioni sul regolare svolgimento dell’evento è possibile chiamare il vice- sindaco Gianni Pasino al n. 340 6573787.

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