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C’è la casata dei Nemours tra i Pomeriggi nei Borghi Monferrini

C’è la casata dei Nemours tra i Pomeriggi nei Borghi Monferrini

Domenica 15 gennaio con Mario Cravino e Anna Maria Bruno

Sarà Frassinello Monferrato, domenica 15 gennaio, la prossima tappa di “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”, evento promosso dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, in collaborazione con i Comuni associati e con la guida di Anna Maria Bruno.

Dagli antichi camminamenti delle mura del borgo medievale alla chiesa di Sant’Anna (nella quale è conservata l’artistica Stele Funeraria del Principe di Salm Salm) e dalla Chiesa di Maria Vergine Assunta fino alla prestigiosa dimora signorile (il castello) della casata dei Nemours, le occasioni di interesse non mancheranno.

Il castello di Frassinello vanta una storia millenaria che fonda le sue radici nel secolo XI, periodo in cui il borgo monferrino risultava regione di Enrico III “cum castro et corte et cappella”, ed era descritto come fortezza difensiva. Dell’originario fortilizio, oggi, restano poche tracce, apprezzabili nella pianta e nelle strutture architettoniche. Ne sono un esempio la Caminata, ampia sala di gusto tardogotico, e le pregevoli arcate, luogo di incontro conviviale attorno al fuoco del camino di signori e vassalli. Di pregio, la cappelletta ottagonale finemente affrescata, l’ornato di alcune porte e degli abbellimenti dell’ala ovest del complesso edilizio riservata ad abitazione patronale.

Fino al ‘700 il castello fu di proprietà dell’antica casata dei Nemours, Conti di Frassinello, Signori di Lignano e Cavalieri di Malta; successivamente, passò ai Sacchi-Nemour e, attualmente, è di proprietà dell’architetto milanese, con madre frassinellese, Giovanna Alfonsi Maggioni.

Per finire, tappa all’interno della parrocchiale della Maria Vergine Assunta presso la quale, invece, sarà possibile apprendere degli strumenti della Passione di Cristo utilizzati nella tradizionale cerimonia dell’Entierro e apprezzare, grazie al maestro Roberto Stirone, le note dell’organo a 12 registri realizzato dall’organaro pavese Luigi Lingiardi nel 1864.

Prima di raggiungere la sede della proloco, presso la quale gustare un caldo bicchiere di vin bruné, sarà altresì possibile ammirare la cappella barocca dedicata a San Bernardo progettata dal canonico Sebastiano Guala.

Il ritrovo è previsto in piazza Regina Margherita alle ore 15; ad accogliere i partecipanti ci saranno il sindaco Federico Andreone, lo storico Mario Cravino e la guida Anna Maria Bruno.

Partecipazione libera e gratuita; l’evento si terrà anche in caso di maltempo.

Info: 348 2211219 - chebisa@virgilio.it .